Teatro

'Amore corsaro' di Isa Morando

'Amore corsaro' di Isa Morando

Ieri pomeriggio, 20 marzo 2013, al Museoteatro della Commenda di Pre’ ha avuto luogo la rappresentazione della commedia di Isa Morando Amore Corsaro, liberamente ispirata a due novelle di Boccaccio, la IX e la X della seconda giornata. La storia di Ginevra si intreccia con quella di Paganin. Così la sintetizza la Morando nel suo testo: «Bernabò da Genova, da Ambrogiuolo ingannato, perde il suo e comanda che la moglie innocente sia uccisa; ella scampa e in abito d’uomo s’imbarca sulla galea di Paganino da Monaco; serve il soldano, ritrova lo ‘ngannatore e il marito, punisce entrambi con l’aiuto di Paganin, e con lui resta per sempre». Insomma la bella Ginevra della IX novella sposa Paganin della X novella. Emergono nel testo non soltanto i tratti caricaturali di certi personaggi boccacceschi ma anche alcune particolarità del popolo genovese che soltanto un –o una, in questo caso- genovese poteva evidenziare. 
La commedia è stata preceduta da una conferenza dal titolo Linee guida per la lettura del Decameron, tenuta da Luigi Surdich, esperto del Boccaccio, docente di Letteratura italiana dell’Università di Genova, il quale ha davvero catturato l’attenzione del pubblico con una stimolante analisi del testo.
Sorprendente il cast della compagnia dell’Araba Fenice che ha messo su la rappresentazione: un gruppo di studenti e di docenti del Liceo Scientifico "E. Fermi" e del Liceo Classico "C. Colombo" di Genova insieme con alcuni ex docenti ed ex studenti. Bravo davvero Paganin, Daniele Ferrari, che sembrava un attore navigato. E bravi i docenti, a cominciare da Adriana Bolfo, la lettrice, e Laura Contu, che ha curato la regia. Nessuna improvvisazione, nessun pressappochismo. Serietà e rigore, perché il testo lo meritava, pur con la levità di alcuni personaggi di Boccaccio.
Iniziative come questa sono un fiore all’occhiello per la nostra città e devono essere promosse. Mostrano le risorse delle scuole, le potenzialità delle dinamiche interne e le sinergie che esse sono in grado di creare. Coinvolgere docenti, ex docenti, studenti ed ex studenti e riuscire a realizzare una rappresentazione di spessore, arricchita dalla presenza di un accademico, è stata un’iniziativa che se si potesse ripetere certamente gioverebbe a tutta la città.

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Museoteatro della Commenda di Prè
Amore Corsaro
di Isa Morando (liberamente ispirato a due novelle del Decameron)
Regia di Laura Contu
Tecnico: Luigi Sirito  
Costumi: Lara Ciappina
Con: Adriana Bolfo, Antonio Borrelli, Valeria Boschetti, Livio Buonajuto, Nicola De Negri, Daniele Ferrari, Simona Marasco, Luca Nicolosi, Elda Obando, Giacomo Porcile, Alessia Tiragallo, Ginevra Zanchettin
Inoltre dal Liceo Colombo: Elena Abd El, Enrica Barabino, Benedetta Grimaldi
Con la partecipazione dei balestrieri e delle danzatrici della Compagnia del Mandraccio